HATT GSI

hatt-gsi prototipo

Minidiffusore 2 vie, bass-reflex, 200 Wmax

Autore e commento: Giannotti Salvatore 

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CHFProgetto pubblicato sul n° 188 di Costruire HiFi CHF


Evoluzione del progetto "HATT TBS", vincitore del VIII Contest Nazionale di Autocostruzione (CHF 162)

Avvicinandosi alla fine di un nuovo progetto, la mia curiosità di ascoltare il novello diffusore cresce in maniera esponenziale. Dopo attimi che sanno di lunga attesa, bastano poche note, pochi secondi di ascolto, per capire che le neonate HATT-GSI non deludono le aspettative. Non mi addentro in un confronto all’ultimo Hertz tra le due versioni. Per me sono come due “sorelline”, al mio posto scegliereste mai una prediletta? Ognuna ha il suo carattere ed emoziona a modo suo, in modo simile ma sottilmente distinto. Conservo indelebile il ricordo del primo ascolto delle Hatt TBS: la voce di Mina in “Oggi sono io” fu letteralmente da pelle d’oca! È proprio sulla gamma delle voci che questi piccoli diffusori danno il meglio di sé. Senza timore di smentita, affermo che hanno nella chiarezza tonale, nel dettaglio e nella correttezza timbrica il loro punto di forza. L’equilibrio e il senso di amalgama di questi diffusori è rassicurante, è un punto fermo che accomuna il susseguirsi di brani dei generi più intimi e “rilassati”. Stormy Weather di Cyrille Aimee, giusto per citarne uno. Sto scivolando sempre più in basso sulla poltrona, quando vengo svegliato di sobbalzo da qualche colpo di Tom di batteria. Questi piccoli Seas hanno carattere! Hanno un piglio davvero particolare nel riprodurre i suoni percussivi. Quel pizzico di cattiveria che non ho trovato neanche nei più costosi Seas W12 con membrana al magnesio. Riscontrare un basso controllato, nel senso del decadimento, in dei mini-diffusori è usuale, ma quando ad esso si aggiunge anche un attacco fulmineo, allora si ha davanti qualcosa di particolare interesse. Interesse che palesò anche l’illustre Direttore a Terni, davanti ai fortunati presenti all’ultimo contest di auto costruttori – ormai qualche anno fa (sigh!). Ma non divaghiamo oltre e torniamo agli ascolti, è il momento di un po’ di Funk! È un genere che ascolto da quando ho cominciato a suonare il basso elettrico. Il mio insegnante è un vero appassionato del genere e mi sta contagiando.. così in rapida sequenza, mi sparo Papa was a Rolling Stone dei Temptations, e poi passo a Sir Duke, tributo a Duke Ellington, di Stevie Wonder con il grande e grosso Nathan Watts al basso. Alzo il volume e vedo il piccolo woofer muoversi come non mai, ma le HATT-GSI non si scompongono più di tanto, sfoderando un gran senso del ritmo, un bel basso dalla discreta estensione, ben modulato e alcuna coda o fastidioso rimbombo. Certo, non pensate minimamente di sonorizzare con queste due scatolette saloni di 40mq! Un piccolo studio è il loro ambiente più indicato.
Rileggo quanto appena scritto e mi dico: dopo cotante lodi, queste HATT-GSI sembrano essere un diffusore perfetto! Non è così. Credo che il diffusore ideale non l’abbia ancora inventato nessuno, per fortuna. Ogni oggetto hi-fi ha i suoi pregi e difetti. Ed è proprio questo dualismo imperfetto che stimola l’auto-costruttore a passare al prossimo progetto, a sperimentare e a costruire ogni volta qualcosa di nuovo.
Per concludere, date a queste piccoline il giusto ambiente e il giusto amplificatore e sono certo che sapranno ripagare anche l’ascoltatore più smaliziato.

Hatt GSI - risp. in freq. 0° e +/-30° Hatt GSI - Impedenza
hatt-gsi risposte 0-30
hatt-gsi impedenza
Layout del cross-over  
hatt gsi xover layout  
 
 

Specifiche tecniche

Tipo: diffusore a 2 vie, bass-reflex, tweeter da 1", mid-woofer da 4" 
Risposta in frequenza: 50 - 20000 Hz
Impedenza: 8 Ohm 
Potenza: 200 Wmax   
Sensibilità: 84 dB
Dimensioni (LxAxP): 16.2 x 28 x 21.2 cm
Peso: 4 Kg circa

Ringraziamo il sig. Giannotti Salvatore per la preziosa collaborazione. 4

Tweeter: SCAN SPEAK D2604/830000 (Tweeter 1", 4 Ohm, 200 Wmax)

Mid-woofer: SEAS L12RCY/P (Mid-woofer 4", 8 Ohm, 200 Wmax)

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