KAIKEN
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Diffusore 2 vie con largabanda e supertweeter, bass-reflex, 8 Ohm, 60 Wmax
Progetto e realizzazione di Manlio Rufini
Progetto nato dall'idea di un diffusore ad alta sensibilità, con una chiarezza dei toni medio alti superiore ai diffusori già in mio possesso, ma con delle misure d'ingombro ben precise, da abbinare al mobilio esistente, per poterlo inserire in una nicchia tra i mobili.
Dopo varie ricerche sono venuto a conoscenza dei trasduttori larga banda, una tipologia mai presa in considerazione causa i commenti contrastanti sulle loro qualità. Ascoltandoli presso l'abitazione di un conoscente ne ho potuto apprezzare le qualità del suddetto oggetto (ringrazio Diego per la sincerità sui limiti dei trasduttori, acquistati da lui, che mi ha permesso un miglior affinamento del progetto)
L'abbinamento di un larga banda, “tagliato” attorno ai 3000 Hz, con un tweeter a nastro mi ha permesso di ottenere un diffusore morbido sulle frequenze più basse ma ben definito e brillante sulle medio alte, senza mai essere invadente.
I trasduttori impiegati sono il DAYTON AUDIO PS180-8 un larga banda dal rapporto qualità/prezzo davvero notevole, che mi ha stupito per la sua morbidezza e precisione nell'affrontare vari stili musicali, abbinato ad un tweeter a nastro modello FOUNTEK NeoX2.0, già in mio possesso, dal suono veramente cristallino soprattutto sulle voci e sui strumenti a corda. Al tweeter è stato abbinato un L-Pad, per poterlo meglio abbinare ai vari stili musicali.
Il mobile ha misure di: 60 cm di altezza x 36 cm di profondità x 24 cm di larghezza.
All'interno è stato posto del fonoassorbente in schiuma bugnata da 3 cm di spessore sui lati e fonoassorbente di poliestere da 4 cm su fondo dietro ai trasduttori.
Tutta la componentistica è di buon livello, dai condensatori Mundorf m-cap oil ai Jantzen z-silver, ai connettori in rame dorato e ai cavi in rame ofc di sezione generosa, per il cablaggio interno (materiale in buona parte già in mio possesso).
Per ottenere più rigidità, le pareti perimetrali sono composte da un doppio strato di MDF da 19 mm portando le pareti ad uno spessore totale 38 mm (questo ha permesso inoltre di abbassare il volume interno del diffusore per meglio sintonizzarlo alle basse frequenze) volutamente non ho rimpicciolito le misure per motivi di carattere mobiliare.
Il bass reflex ha un diametro abbastanza importante, ma per quello vi invito a leggere gli articoli “Chiacchierate sull'elettroacustica" di Roberto Romiti, presenti sul sito DIBIRAMA , una preziosa fonte di informazioni per la riuscita del progetto, insieme alla collaborazione di Diego Sartori, che ringrazio per i sui consigli e la sua professionalità
Il baffle frontale è composto da una lastra di frassino bianco da 35 mm rifinita in wenge. All'interno sono stati posti posti due rinforzi, uno perimetrale e uno sui due fianchi . Il mobile cosi composto è un monolite che assorbe e blocca ogni minima vibrazione a discapito di un peso importante.
Penso che la costruzione del diffusore, a mio modesto parere, possa essere fatta in maniera più semplice (lati in monostrato da 19 ) e componentistica più economica (condensatori entry level tipo, Jantzen Cross-cap) ottenendo ottimi risultati, anche se (sempre a mio modesto parere) la costruzione imponente e pesante riesce a dare quella precisione e nitidezza in più che serve a questo larga banda “economico”.
I diffusori mostrano un palcoscenico abbastanza ampio ma soprattutto una profondità importante dal mio punto di vista personale (ascolto musica e non ho la presunzione di considerarmi un esperto nel settore), portando in primo piano le voci e dietro gli strumenti con una limpidezza veramente notevole.
I bassi sono presenti, non troppo precisi, molto morbidi e non rimbombanti (questi sono i limiti dei larga banda
che, seppur aiutati da un accordatura del bass reflex attorno ai 65 Hz, non esprimono quel punch potente di un woofer), ma per musica come blues, jazz e voci femminili (e anche maschili) sono uno strumento ideale.
L'abbinamento ad un valvolare, poi, da una sfumatura morbida e calda sui medio alti permettendo ore di ascolto mai affaticanti.
Finalmente la musica riempie la stanza (30 mq circa) e grazie al bass reflex frontale si è perso quel tipico rimbombo che si ha con i diffusori troppo accostati alla parete con lo sfiato posteriore. Questo permette una collocazione più semplice e una migliore pulizia del suono .
Questo progetto dalla lunga gestazione, partito da una semplice bozza su un foglio di carta è infine arrivato ad una conclusione oltre le mie aspettative iniziali, facendomi apprezzare una tipologia di trasduttore che non conoscevo.
| Altoparlanti impiegati |
 Tweeter: FOUNTEK NeoX2.0 (Tweeter a nastro, 8 Ohm, 43 Wmax) |
 Mid-woofer: DAYTON AUDIO PS180-8 (Full-range 6.5", 8 Ohm, 60 Wmax) |
Ringraziamo il sig. Manlio Rufini per la preziosa collaborazione.
