MOREL SCW 636
Costruzione di altissimo livello e look mozzafiato per questo prestigioso mid-woofer della serie "Supreme". Il diaframma vibrante è realizzato con un esclusivo sistema a strati composti da fibra di carbonio e Rohacell, in modo da ottenere una grande larghezza di banda e un efficace controllo dei break-up alle frequenze superiori. Magnete ibrido realizzato con elementi in ferrite e neodimio. Presente un anello demodulante sul polo centrale, per ridurre l'induttanza parassita in alta frequenza e la distorsione. La bobina da ben 3" avvolta con filo in alluminio (tecnologia "Hexatech") e la notevole escursione lineare garantiscono un'elevata tenuta in potenza. Il cestello in pressofusione di alluminio e la meccanica "a vista" favoriscono lo smaltimento del calore e limitano i fenomeni di compressione dovuti anche ai flussi d'aria. Dal nostro test è emersa una scarsa corrispondenza fra i parametri dichiarati e quelli misurati. La risposta in frequenza è molto estesa ma la regolarità lascia un po' a desiderare. Molto bassa la THD, soprattutto in gamma media, dove questo trasduttore può esprimere al meglio le proprie qualità.
I parametri che abbiamo rilevato lo rendono un trasduttore particolarmente adatto ai sistemi caricati in bass-reflex.
Considerato il costo molto elevato, siamo dell'avviso che, almeno per alcune prestazioni, sarebbe stato lecito pretendere qualcosa di più.
|
|
Specifiche MOREL SCW 636 |
Test MOREL SCW 636 |
|