Tutorial Audio For Windows

SIMULAZIONE RISPOSTE DEL SISTEMA FILTRATO

 

Ora è sufficiente attivare la "CV.3" per visualizzare anche la risposta complessiva in asse.

19 AfW risposte W Tw totLa curva in asse, in realtà, fornisce un'analisi solo parziale del comportamento del diffusore, perciò è meglio verificare il funzionamento del sistema a varie angolazioni, confrontandolo con la curva in asse. Eliminiano le curve "CV.1" e "CV.2", per evitare di affollare troppo grafico. Clicchiamo su "Mantieni" per salvare la curva in asse. 

 

 

Inseriamo un angolo di almeno 30° sul campo "Ang. Or" e tracciamo il nuovo grafico.

20 AfW risp W Tw tot 30Se la regolarità è buona possiamo anche dare un'occhiata a cosa succede sul piano verticale, un aspetto importante, di cui molti si dimenticano.

 

 

 

 

Clicciamo su "Rimuovi", per eliminare la curva memorizzata (era quellla in asse). Portiamo a zero il campo relativo all'angolo orizzontale e mettiamo prima a -15° e poi a +15° il piano verticale, "Ang. Ve", tracciando e mantenendo la curva precedente.

21 AfW risp W Tw tot verIn questo modo, controlliamo come varia l'emissione ruotando il microfono sotto e sopra il punto in cui esso è puntato (fra woofer e tweeter), coprendo un angolo totale di 30°. La figura seguente ci mostra il risultato. Si noti che la curva nera è la risposta in asse, che ho tenuto come riferimento, attivando le "CV.4" ed evidenziano in rosso, ancora una volta, entrambi i driver.


Ovviamente, l'emissione sul piano verticale è un po' più incerta rispetto a quello orizzontale, ma non si notano buchi enormi, perciò la diamo per buona.

 

Ora non ci resta che controllare anche un altro parametro molto importante, che non va mai sottovalutato: l'impedenza.

Clic su "Rimuovi", poi selezionare la "CV.3" sulla prima fila di caselle. Reinseriamo i valori a zero per visualizzare la rispsota in asse sulla curva 3. Clicchiamo su "CV.4", poi sul blocco dell'amplificatore e, infine, su "Modulo Impedenza". Se tracciamo le curve, probabilmente comparirà l'avviso "Limiti in ascissa non identici nelle curve da tracciare".

22 AfW impedenzaNei campi in basso  a dx, sezione "Limiti",  vanno inseriti, nell'asse X i valori 20 - 20000 Hz e nell'asse Y i valori che ci aspettiamo possa assumere l'impedenza del sistema: fissiamoli fra 0 e 50 Ohm. Se c'interessa visualizzare anche la fase dell'impedenza (utile per capire la reattività del carico), possiamo  utilizzare la curva 2, "CV.2".  Va evidenziato il blocco amplificatore, selezionata la voce "Fase impedenza" e inseriti i limiti degli assi cartesiani, come per il modulo dell'impedenza, solo che nell'asse Y i valori saranno espressi in gradi: -90° e +90°. 

 


 CONFRONTO CON LE MISURE

 

Nelle due figure successive è molto interessante esaminare le rilevazioni sul prototipo.

23 afw tutorial risp 0-30 12-12Nella risposta in asse (curva rossa) possiamo certamente notare l'ottima coerenza della curva a partire dai 250 Hz in su. Sotto tale frequenza, la differenza di livello è dovuta al fatto che la misura in gamma bassa è presa in campo vicino e non risente, dunque, delle perdite per diffusione calcolate da AfW (ricordo che le simulazioni di AfW sono eseguite senza compensare il calo in bassa frequenza).

Questo particolare può portare a sovrastimare le reali prestazioni del sistema, ma conoscendo le condizioni di misura e quelle con cui opera il simulatore è più facile valutare con obiettività i risultati.

 

24 afw tutorial imp 12-12In ogni caso, la corrispondenza fra simulazioni e misure è più che buona sia per quanto riguarda le risposte in frequenza, che per la curva d'impedenza qui a fianco.