SI CAMBIA FILTRO
Adesso facciamo finata di essere fra coloro che si sono bevuti alla grande tutte le "omelie" che si leggono spesso sui filtri del primo ordine e sulle loro presunte inarrivabili prestazioni. Forti di questa convinzione, eliminiamo i filtri del secondo ordine sul woofer e sul tweeter e passiamo a un induttore da 1.8 mH (0.4 Ohm) sul woofer e un condensatore da 3.3 uF sul tweeter, attenuato anche da una resistenza da 8.2 Ohm. Naturalmente dobbiamo invertire la polarità del tweeter nel quadro di definizione della via n°1.
Non spieghiamo passo per passo queste operazioni, poichè dovrebbero essere ormai chiare, per chi a seguito il tutorial dall'inizio.
La figura mostra i risultati delle simulazioni del sistema in asse e a 30°
Qui a fianco, invece, troviamo le rilevazioni sul prototipo. Rispetto alle simulazioni, la curva in asse mostra una irregolarita più accentuata fra i 3 e gli 8 KHz, ma l'andamento generale è molto simile a quello previsto da AfW, sopratutto nella risposta fuori asse. Per la bassa frequenza vale il discorso affrontato precedentemente. Si tratta, naturalmente, di un sistema che andrebbe ulteriormente ottimizzato.
A un esame superficiale, potrebbe sembrare un caso particolarmente fortunato. Tuttavia, prima di cantare vittoria è meglio esaminare le risposte sul piano verticale.
La curva verde è relativa alla simulazione a +15° e, a parte qualche magagna, potrebbe andare quasi bene. Il problema è la curva blu, riferita alla simulazione a -15°, che evidenzia una "voragine" in piena zona d'incrocio. Un grafico del genere deve far scattare un bel campanello d'allarme.